San Francesco al Prato: un capolavoro restaurato grazie a un’innovativa tecnica antitarlo

Ricordate il terremoto del ’97? Un evento tragico che ha segnato profondamente l’Umbria e, tra le tante ferite, ha lasciato segni indelebili sulla splendida Chiesa di San Francesco al Prato di Perugia. Per oltre vent’anni, questo gioiello architettonico è rimasto chiuso, vittima del tempo e degli agenti atmosferici, ma soprattutto minacciato dai tarli che avevano infestato le sue preziose strutture lignee.

Una sfida accettata

Quando sono stato chiamato a intervenire, ho compreso subito la portata di questa sfida. La Chiesa di San Francesco al Prato non era solo un edificio religioso, ma un vero e proprio scrigno che custodiva secoli di storia e arte. La responsabilità di restituirla alla comunità era enorme.

Un intervento delicato e preciso

Ho scelto di affrontare questo progetto con il mio sistema brevettato termico. Questa tecnologia innovativa sfrutta l’innalzamento controllato della temperatura per eliminare in modo definitivo tutte le forme biologiche dei tarli, senza danneggiare il legno. Un monitoraggio costante tramite infrarossi ci ha permesso di regolare la temperatura con precisione, evitando ogni rischio di stress meccanico per le strutture.

Perché Il Trattamento Termico è la scelta migliore?

  • Efficacia: Elimina completamente i tarli in tutte le loro fasi di sviluppo.
  • Sicurezza: Non danneggia il legno, le vernici e le decorazioni.
  • Rapidità: Riduce i tempi di intervento rispetto ai metodi tradizionali.
  • Eco-sostenibilità: Non utilizza prodotti chimici dannosi per l’ambiente.

Un risultato straordinario

Grazie a questo intervento, la Chiesa di San Francesco al Prato ha riaperto i battenti, restituendo alla comunità un luogo di culto e di grande valore storico-artistico. Le strutture lignee sono state completamente bonificate e protette per il futuro.

Il mio impegno per la conservazione dei beni culturali

La Chiesa di San Francesco al Prato è solo uno dei tanti esempi di come il mio lavoro possa contribuire alla salvaguardia del nostro patrimonio artistico. Sono orgoglioso di aver partecipato a questo importante progetto e di aver messo le mie competenze al servizio della comunità.

Se anche tu hai un bene culturale da proteggere, non esitare a contattarmi. Sarò felice di valutare la tua situazione e di proporti la soluzione più adatta.

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